Serpentina minatrice degli agrumi

LEPIDOTTERI

Minatrice serpentina

Phyllocnistis citrella può infestare tutte le specie di agrumi, ma anche altre rutacee. Compie da 5 a 13 generazioni all’anno con un rallentamento di sviluppo nei periodi più freddi e quando scarseggia la vegetazione tenera. In condizioni ottimali le larve completano il loro sviluppo in 7-10 giorni scavando una mina serpentiforme limitata all’epidermide fogliare che si lacera, dissecca e cade. Le giovani foglie infestate ripiegamenti longitudinali con i lembi parzialmente arrotolati verso il basso. I danni maggiori si hanno in vivaio, nei giovani reimpianti e su reinnesti.

Oltre 40 specie di parassitoidi e vari predatori sono antagonisti della minatrice fra cui Citrostichus phyllocnistoides insediatosi naturalmente nei nostri agrumeti.

Su reinnesti e nei giovani impianti, in corrispondenza dei principali flussi vegetativi, occorre effettuare interventi con principi attivi citotropici o sistemici alternando i loro impiego per evitare fenomeni di resistenza. L’aggiunta di olio minerale esalta l’efficacia del trattamento. Solo raramente occorre intervenire su piante adulte. Nei vivai e nelle piante in vaso possono essere utilizzati insetticidi sistemici applicati al terreno con l’irrigazione, o spennellati ai tronchi. Le attività agronomiche che influenzano lo sviluppo vegetativo della pianta quali concimazioni, irrigazioni, potature agiscono anche sulla popolazione dell’insetto.

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