Arresto di differenziazione o di sviluppo di un organo.
Distacco di tessuti, con caduta di organi, tale da assumere funzione di difesa post-infezionale.
Arrotolamento della lamina fogliare su se stessa, parallelamente alla nervatura mediana.
Fruttificazione conidica, costituita da un aggregato di ife e conidi, erompente dalla superficie vegetale.
Malformazione dell’acino dell’uva che resta piccolo e matura prima degli altri, è dovuta ad abbassamento termico in concomitanza della fioritura o a carenza di boro.
Fenomeno, movimento tendenti verso l’apice.
Fitofarmaco non rameico.
Alterazione della polpa della patata dovuta a freddi invernali.
Alterazione dei frutti di agrumi dovuta all’azione di esteri alchilici prodotti dalla traspirazione dei frutti stessi.
Sistema colloidale nel quale elementi solidi e liquidi sono sospesi in un gas.
Tossina prodotta da Aspergillus spp., causa malattia del fegato in animali e probabilmente nell’uomo.
Riproduzione priva di fecondazione.
Entità, organica o non, capace di dare origine a un processo infettivo.
E’ la misura della virulenza. • Capacità di un patogeno di colonizzare, più o meno efficientemente, una pianta ospite.
Colorazione bianca di organi solitamente verdi, dovuta ad alterazione o mancanza dei plastidi.
Alterazione del grano, consiste nella totale sbiancatura della spiga.
Effetto dannoso (inibizione, rallentamento o alterazione del metabolismo e dello sviluppo) che una pianta subisce ad opera di tossine emesse da organismi estranei,
Perdita di turgore e assunzione di colore bruno (cottura a lesso) di un organo erbaceo a seguito di forte raffreddamento.
Prostrazione dei culmi dei cereali.
Malattia dei frutti di agrumi dovuta a Phytophthora citrophthora.
Qualsiasi deviazione, morfologica o fisiologica, dello stato normale, proprio di una pianta o di un organo vegetale.
Depressione di un tessuto o di un organo.
Apporto di elementi nutritivi al terreno.
Malattia di natura fungina di frutti.
Malattia della vite.
Insieme degli stati o delle situazioni, anteriori all’inizio di un processo morboso.
Unione di organi, o di ife, a seguito di un processo naturale.
Alterazioni di natura genetica
Azione di contrasto della crescita e della riproduzione, fino a morte dell’entità oggetto dell’azione.
Sostanza immunizzante (proteina) che l’organismo produce nei confronti di un antigene. •… monoclonale: anticorpo che ragisce con un solo determinante antigenico. • … policlonale: insieme di anticorpi diversi che reagiscono con molteplici determinanti antigenici.
Fitofarmaco atto al controllo delle crittogame o funghi. Può essere di natura inorganica od organica.
Sostanza capace di contrastare gli effetti degli ossidanti atmosferici.
Sostanza che ha azione contro i parassiti.
Agente chimico che inibisce la crescita di un microrganismo.
Siero sanguigno contenente gli anticorpi.
Fitofarmaco atto a prevenire o bloccare la sporulazione.
Vedi Filloidia
Malattia fungina che comporta formazione di macchie rotondeggianti, scure, umide, dal contorno definito, infossate.
Comparsa di decolorazioni fogliari concentriche.
Malattia di natura virale della vite.
Malattia di natura virale della begonia (TSWV).
Malattia di natura virale del tubero di patata dovuta all’associazione di Potato Corky Ring Spot Virus e TNV.
Movimento che si attua nell’apoplasto.
Insieme delle pareti cellulari costituenti una struttura a funzione portante, attraverso la quale si muovono acqua e sostanze minerali assorbite dalla pianta.
Morte cellulare programmata, propria di animali, ma riscontrata anche in tessuti vegetali infetti da patogeni fungini.
Alterazione reversibile del turgore cellulare.
Schiacciamento di un organo abitualmente cilindrico o prismatico.
Organo differenziato dal micelio, con funzione di aderenza alla matrice vegetale, dal quale prende origine l’ifa atta alla penetrazione.
Prodotto chimico atto ad eliminare gli arbusti infestanti.
Alterazione del colore delle foglie che assumono riflessi metallici, dovuta a scollamento della cuticola dai tessuti epidermici.
Vedi Calda – Fredda
Comparsa di bollosità che rendono la foglia rugosa ed irregolare. • Malattia di natura virale del pomodoro dovuta a TYLCV. Vedi Rivoltata.
Malattia di natura virale del garofano dovuta a BCTV.
Malattia di natura virale del cotone dovuta a CLCuV.
Malattia di natura virale della vite dovuta a GFLV.
Pigmentazione di un tessuto/organo dovuta alla formazione di elementi antocianici.
Piegatura del margine fogliare verso il basso o verso l’alto .
Alterazione fogliare del pomodoro dovuta a bassi tassi igrometrici dell’atmosfera.
Dicesi di organo che non presenta sintomi, o che presenta sintomi non diagnostici.
Mancata produzione di semi. • Malattia di natura virale del pomodoro dovuta a TAV. • Dicesi tale anche una malattia virale del crisantemo.
Vedi Butteratura del legno.
Vedi Infossatura verde.
Dicesi di corpo fruttifero privo di ostiolo.
Tecnica di conservazione di prodotti ortofrutticoli, basata sul contemporaneo controllo del tenore di ossigeno e anidride carbonica.
Tecnica di conservazione dei prodotti post-raccolta, atta a prevenire eventuali alterazioni.
Insieme di modificazioni dell’atmosfera dell’ambiente di conservazione, dei prodotti post-raccolta, indotte naturalmente o artificialmente.
Strumento atto ad irrorare un farmaco liquido.
Mancanza di flagelli.
Arresto della crescita dovuto a cause biotiche e abiotiche.
Riduzione o perdita di virulenza di un patogeno allevato artificialmente per lunghi periodi.
Screziatura del colore di una foglia, che presenta alternanza di aree verdi e clorotiche tipo le foglie di Aucuba sp.
Alterazione dei frutti di melo, presumibilmente dovuta alle stesse cause che determinano il riscaldo comune.
Struttura miceliare, propria delle entità parassitarie, con funzione di ancoraggio e di nutrizione.
Distacco attivo di un organo da parte di una pianta ammalata.
Dicesi di organismo capace di sintetizzare autonomamente materia organica, che rappresenta il suo nutrimento.
Ormone vegetale capace di stimolare la crescita di una pianta, o di parte della stessa.
Alterazione di un organo a seguito di una presenza eccessiva di auxine.
Incapacità di un patogeno a causare malattie in una data pianta/specie/cultivar. Mancanza di virulenza.
Causa che si oppone al normale sviluppo biologico. Generalmente intesa come di natura abiotica.
Alterazione irreversibile del turgore cellulare.
Condizione di assenza di contaminazione di una coltura.