Colore tipico di conidi ed ife, simile alla trasparenza del vetro.
Capacità di un microrganismo di mantenersi vitale durante un periodo di basse temperature.
Presenza di liquido negli spazi intercellulari, da cui derivano macchie traslucide (macchie idropiche).
Alterazione del colore che si manifesta all’esterno ed all’interno degli organi ammalati, conseguenza di degenerazione cellulare.
Capacità di animali o piante di prevenire l’infezione ad opera di parassiti.
Termine che si riferice al sistema pianta/patogeno.
Numero che esprime il rapporto tra dose minima, di un fitofarmaco, atta a devitalizzare un patogeno e dose massima sopportabile dalla pianta.
Capacità di produrre determinati enzimi in presenza di un dato substrato. • Attivazione della trascrizione di specifici geni (Vedi Induttore).
Processo mediante il quale un microrganismo (o un virus) stabilisce rapporti trofici con cellule o tessuti di un ospite. • Processo morboso dovuto all’azione di un’entità infettiva.
Processo infettivo che si evolve senza sintomi.
Processo durante il quale un microrganismo penetra la matrice vegetale.
Insieme di elementi propri di un agente infettivo (propaguli, l’intero individuo o frazione dello stesso) capaci di dare inizio al processo infettivo.
Modificazione di un dato ambiente (edafico, atmosferico) dovuto alla presenza di inquinanti.
Sostanza estranea ad un dato ambiente che determina alterazioni localizzate o la morte di una pianta o di un organo.
Ingrossamento in volume delle cellule di una foglia o di un organo carnoso.
fenomeno di parassitizzazione, verso un patogeno, da parte di un parassita.
Aumento del numero delle cellule di un tessuto/organo.
Aumento del volume delle cellule di un tessuto/organo.
Integrazione delle diverse tecniche di lotta contro i parassiti delle piante.
Diminuzione del numero delle cellule di un tessuto/organo.
Proprietà di un patogeno che manifesta debole capacità aggressiva.
Tecnica che permette di isolare da materiale infetto, una colonia fungina o batterica o altro agente patogeno.
Individuo ottenuto da un isolamento monosporico o da un isolamento in coltura pura.