Capacità di un microrganismo a non subire danni a seguito di un trattamento chimico. Si parla di “Resistenza incrociata negativa” allorchè una modificazione genetica, che determina l’insorgenza di resistenza nei confronti di un principio attivo, provoca una aumentata sensibilità nei confronti anche di altri prodotti. Si parla invece di “Resistenza incrociata positiva” allorchè una popolazione risulta avere acquisito resistenza a due o più fitofarmaci, e tale fenomeno è mediato dallo stesso gene. • … multipla: allorchè la resistenza ai vari fitofarmaci è legata a fattori genetici diversi.